Oramai i furti in appartamenti è un problema oramai all’ordine del giorno. Ville, appartamenti e negozi sono sempre più presi di mira dai ladri senza scrupoli. Per arginare questo problema perché non installare un impianto d’antifurto con telecamere a circuito chiuso si tratta di uno degli innovativi impianti di videosorveglianza.
Gli impianti di videosorveglianza oggi sono tanto avanzati così da essere veramente impossibili da forzare. Mentre una volta tutto ciò che riprendeva una telecamera di sorveglianza veniva registrata su una cassetta magnetica, da quando siamo entrati nell’era del digitale e del wireless, il tutto si è ridotto a telecamere Megapixel e registrazioni su hard disk o su memorie digitali, senza contare le telecamere over IP ad elevata sensibilità, che danno la possibilità di inviare un segnale digitalizzato direttamente su una rete dati, senza doverlo convertire da analogico a digitale; inoltre, può essere controllata tramite la rete dati stessa.
Una volta le telecamere a circuito chiuso utilizzavano un segnale video composito, cioè luminosità, colore e pulsazioni di sincronizzazione venivano miscelati in un unico segnale, a scapito della nitidezza delle immagini, ora, con la tecnologia megapixel, molto usata nel campo delle macchine fotografiche e dei cellulari, si è potuto di ottimizzare il discorso della videosorveglianza, con registrazioni ad alta definizione tramite reti flessibili su apparecchiature con grande capacità di archiviazione, oggi i sistemi di videosorveglianza hanno kit veramente compessi.
Quando si progetta un impianto di videosorveglianza occorre scegliere quale tipo di tecnologia usare per registrare le immagini, se in Digital Video Recorder (VDR) o in Network Video Recorder (NVR). Il VDR è un apparato che permette di registrare le immagini video su supporto digitale. Generalmente, per fare ciò si usa un computer con più ingressi video analogici Pal o NTSC e con sistema operativo Windows o Linux. Il segnale video in ingresso, viene compresso ed archiviato sul Hard Disk del PC.
L’NVR, invece, è un sistema di registrazione, composto da diversi dispositivi come telecamere IP, video codec, switch di rete, collegate, mediante una rete LAN o internet, ad un server di registrazione, anche in questo caso e un PC, il cui compito è di registrare i dati video, che vengono decompressi, mediante dei codec prima di essere riprodotti. Inoltre, da la possibilità di utilizzare fino a 70 telecamere in contemporanea (video stream).
In commercio si possono trovare una varietà di kit completi di tutta la componentistica necessaria per un impianto di videosorveglianza e a prezzi anche accessibili. Di kit ve ne sono di due tipi: con sistema a cavo coassiale e con sistema wireless. Il primo utilizza collegamenti fisici tra i vari componenti, mentre il secondo utilizza la tecnologia senza fili quindi con costi minori. La scelta dell’uno o dell’altro sistema, dipende dalle esigenze e dal tipo di ambiente che si vuol proteggere o monitorare, sia domestico che lavorativo. Volendo possono anche essere controllati in remoto tramite PC, iPhone, Blackberry e Windows Mobile.
I kit di videosorveglianza sono la soluzione idonea per qualsiasi tipo di problema legato alla vigilanza di una struttura abitativa, di un appartamento ma anche di una casa o di un ufficio ma anche perchè no di un garage o una cantina. La videosorveglianza è la migliore scelta di sicurezza per ogni soluzione.