Ormai la sicurezza è un’esigenza per tutti. Famiglie, condomini, esercizi commerciali, imprese, enti pubblici: ognuno di questi utenti ha sempre più bisogno di attrezzarsi per prevenire e curare fenomeni sgraditi. In tal senso, la videosorveglianza può rappresentare un’ottima soluzione per tutti: è un sistema efficace, flessibile e non eccessivamente costoso.
Ci sono molte variabili da considerare quando si parla dei prezzi di un impianto di videosorveglianza. Il primo, che è il più importante nonché quello che considereremo con maggiore attenzione in questo articolo, è il prezzo delle telecamere. Esso, come detto, è sottoposto a molte oscillazioni, dipendendo da vari fattori: possiamo infatti riferirci a telecamere che appartengono ad un tradizionale circuito via cavo; oppure parliamo di telecamere wireless, o ancora ci riferiamo a telecamere con tecnologia IP.
Partiamo dalla videosorveglianza tradizionale via cavo: un kit completo di videosorveglianza di questo tipo (con otto canali, ma solo quattro videocamere) costa in media tra i seicento e i novecento euro, contando con tutta probabilità anche le spese iniziali di istallazione. La singola telecamera ha prezzi che oscillano dai trenta ai centotrenta euro: come si può vedere, si tratta di un range piuttosto ampio, e il prezzo finale è determinato dalla combinazione di tantissimi fattori: velocità frame, risoluzione, formato video.
Possiamo dire che il via cavo rappresenta la strada tradizionale della videosorveglianza: piuttosto economica quanto affidabile, è ancora lontana dal sembrare superata. Riesce infatti ancora a garantire una qualità elevata a fronte di un prezzo piuttosto contenuto. Unica pecca la poca praticità in fase di istallazione.
Spostiamoci ora nel campo della videosorveglianza wireless. I kit wireless hanno un grande vantaggio: sono i più economici in assoluto. Non necessitano infatti di particolari istallazioni nè di numerosi cavi, ma le telecamere sfruttano la tecnologia wi-fi. E’ possibile trovare kit completi addirittura a partire dal prezzo risibile di cento euro, anche se un impianto di buona qualità, dotato anche di tecnologia a infrarossi per le immagini in notturna, ne costa circa quattrocento.
E’ proprio la qualità, comunque, il tallone d’Achille della videosorveglianza wireless. Bisogna stare molto molto attenti a ciò che si acquista (soprattutto a basso costo), perché spesso alcune telecamere sono poco più che giocattoli, e forniscono prestazioni insufficienti.
Veniamo ora alle telecamere con tecnologia IP, collegate all’impianto grazie ad una rete LAN. Queste ultime garantiscono prestazioni eccellenti ad alta risoluzione e si installano in maniera piuttosto semplice, ma il più grande ostacolo alla loro diffusione sta proprio nel loro prezzo, decisamente esoso. Se le telecamere da interno costano circa dai cento ai duecentocinquanta euro l’una, per quelle da esterno di maggiore qualità arriviamo tranquillamente a sforare la soglia dei quattrocento euro a telecamera. Quando parliamo di ambienti esterni, infatti, le telecamere devono avere numerose qualità in più: ottimo sistema di visuale notturna, maggiore portata in metri, resistenza alle intemperie atmosferiche.
Per questo un impianto completo di questo tipo (considerando anche le spese di installazione) con quattro telecamere IP, cavi, registratore e monitor costa tra i mille e i millecinquecento euro circa per gli interni e tra i duemila e i tremila euro circa per gli ambienti esterni. Il prezzo poi lievita se si sceglie un impianto con otto o sedici canali, come molto spesso si è costretti a fare in caso di ambienti esterni ampi o per particolari committenze quali enti pubblici o grandi imprese.