Le telecamere Speed Dome sono oramai tra le più ricercate nel settore della videosorveglianza, si tratta di telecamere capaci di ruotare e zoomare prendendo dunque il ruolo di leader quando si vuole installare un sistema capace di monitorare aree difficili o particolarmente estese.
Da qualche anno purtroppo non sono state presentate novità rilevanti nella linea in vendita al pubblico ma questo 2014 si preannuncia foriero di novità molto interessanti per quanto riguarda le Speed Dome, sono state infatti introdotte nuove tecnologie per colmare quelle mancanze che rendevano la line up proposta poco appetibile a certe fette di mercato; vediamo quali sono.
LA VISIONE NOTTURNA
Una delle novità introdotte è quella della visione notturna, le nuove telecamere Speed Dome infatti hanno un led infrarosso integrato che permette la registrazione di video anche durante le ore notturne e senza illuminazione; a questa tecnologia si affianca quella di un avanzato algoritmo di calcolo che permette di non sprecare energia utilizzando in maniera intelligente il led, l’algoritmo infatti calcola alla perfezione la quantità di potenza da emettere in base alle condizioni in essere, utilizzando ad esempio una luce forte e diretta in caso di zoomata ed una più debole ma più estesa in caso di ripresa grandangolare.
LA POTENZA MAL SFRUTTATA DELL’ALTA DEFINIZIONE
Discorso a parte per le telecamere HD, le Speed Dome saranno nel 2014 presentate anche in versione megapixel, ciò permetteranno di avere degli zoom a definizione elevatissima con i quali si potrà andare a controllare anche il più minimo dettaglio sfruttando pienamente la possibilità di zoom che tali telecamere offrono; l’altro lato della medaglia è però dato dai costi ancora molto molto elevati per questa tipologia di telecamere per non parlare poi di altri svantaggi che le telecamere ad alta risoluzione sembrano portarsi dietro nonostante gli avanzamenti tecnologici.
E’ palese infatti che questa tecnologia sia ancora un po’ prematura; in primo luogo dobbiamo considerare che archiviare video di alta risoluzione richiede una quantità di spazio non indifferente sull’Hard Disk e questo, unito anche al prezzo elevato di ogni singola telecamera megapixel, rende questi apparecchi abbordabili solamente per gli impianti di videosorveglianza professionali e destinati a grandi impianti mentre tiene ancora lontani i proprietari di magazzini o piccoli esercizi commerciali (senza contare chi vuole proteggere la propria abitazione).
A questo va poi aggiunta una ulteriore problematica, l’utilizzo dello zoom ad alta definizione deve necessariamente essere affidato ad un addetto umano, deve insomma esserci una persona addetta al controllo in grado di zoomare su determinati luoghi per cogliere i dettagli rilevanti di un problema di sicurezza in atto, queste sono cose che purtroppo le telecamere non sanno ancora fare autonomamente.
CONSIDERAZIONI
Insomma novità importanti per il 2014 anche se come abbiamo visto l’introduzione dell’altra definizione è un poco prematura per il grande pubblico e rimane appannaggio di chi può al momento permettersela. Fermo restando ciò, le Speed Dome rimangono tra le telecamere più avanzate sul mercato e siamo sicuri che già dal prossimo futuro riusciranno a proporre tecnologie sempre più avanzate ed in grado di difendere la nostra sicurezza.