I nuovi impianti di sorveglianza hanno senza alcun dubbio risolto parecchi problemi nella progettazione di un impianto di sicurezza, in molti infatti hanno sempre avuto problemi nel piazzamento delle telecamere e del loro collegamento cablato con registratore e monitor. Naturalmente la maggior parte di questi problemi sono dati dalla necessità di collegare tutti i cavi di ciascuna telecamera al corpo centrale del sistema, senza peraltro dimenticare che ciascuno di questi dispositivi deve essere collegato alla rete elettrica per essere alimentato.
Tutti questi problemi, come si accennava, sono stati risolti dai sistemi wireless, ossia i sistemi senza fili. Questi sistemi permettono di approntare l’impianto senza doversi preoccupare dei cavi in quanto i dispositivi vanno solamente collegati alla presa elettrica per poter funzionare. Questi impianti però possono anche avere dei problemi, vediamo quali.
PROBLEMI DI DISTANZA
Uno dei maggiori problemi per i sistemi wireless è dato dalla distanza. Infatti dovete assolutamente tenere in considerazione il fatto che la distanza indicata sulla confezione è buona solamente se l’impianto viene piazzato praticamente nel deserto. Spieghiamo meglio, se la distanza indicata è 150 metri essa in un appartamento cittadino non potrà mai essere raggiunta. Questo perché le interferenze elettromagnetiche ed i muri della vostra casa diminuiscono la potenza del segnale, segnaliamo inoltre che questo è vero anche per una casa a due piani laddove il solaio riduce molto il segnale.
CONFLITTI TRA DISPOSITIVI
Un altro problema di questi impianti è dato da dispositivi che possono dare delle interferenze. I ripetitori audio/video TV ad esempio utilizzano sovente frequenze 2,4 GHz, ossia le frequenze utilizzate dalle telecamere senza fili. Questo significa che in uno stesso appartamento non possono assolutamente convivere e la soluzione può essere o la sostituzione del ripetitore con uno a frequenza 5,8 GHz oppure l’installazione di un comune impianto di videosorveglianza cablato. Altro problema può essere dato da router ADSL e modem WiFi, anche questi dispositivi infatti devono essere installati lontano da ricevitori e telecamere del nostro impianto.
CONSIDERAZIONI
In definitiva l’ostacolo dei cavi con i wireless è decisamente risolto ma bisogna sempre e comunque pensare ai problemi di cui abbiamo appena parlato per evitare che il segnale delle telecamere non arrivi e l’impianto di sorveglianza risulti inefficiente. Vogliamo farvi notare anche che i dispositivi senza fili vengono venduti con un cavo nella confezione ed è dunque sempre possibile cablare le telecamere più lontane e lavorare wireless con quelle che ricevono perfettamente il segnale.