Configurare un dvr per la videosorveglianza non è eccessivamente complesso, infatti per offrire il massimo della sicurezza e flessibilita’ e’ bene che questi dispositivi siano configurati per essere raggiungibili dall’esterno con un computer oppure uno smart phone. La prima cosa da fare e’ accertarsi di quale Adsl si possiede, se con ip statico (sono solitamente tutte le adsl aziendali) o se con ip dinamico, esiste poi il caso di fastweb che ultimamente rilascia gratuitamente ip pubblico su richiesta del cliente.
Se si possiede un ip dinamico si dovra’ utilizzare un dvr autoconfigurante, oppure abbonarsi ad un sistema di ddns ad un prezzo che e’ di circa 20€ all’anno; chi acquista un kit di videosorveglianza autoconfigurante non dovra’ pagare i 20€ per il ddns avendo cosi’ un buon risparmio.
La seconda operazione necessaria sara’ quella di aprire le porte del router e creare una NAT o un Port mapping in modo da instradare i flussi dati al dvr videosorveglianza. Tutte le informazioni per la configurazione del dvr e della rete lan per la visione in internet le trovate nel book n.3 che viene dato in omaggio a tutti i nostri clienti. Consigliamo a tutti di scaricare omaggio il primo book con il quale si avranno informazioni utili prima di acquistare un impianto di videosorveglianza.