I tempi che viviamo, con la crisi imperante e la delinquenza che dilaga, vedono l’aumento delle misure di sicurezza prese a protezione della propria persona e dei propri averi: primo tra questi, la casa. Per quanto riguarda gli immobili, sono ormai superati i tempi in cui ci si affidava ai classici impianti d’allarme, ormai obsoleti, oltreché quasi sempre inutili. La nuova frontiera della protezione degli immobili – case private, uffici, negozi, fabbriche ma anche musei, banche ed edifici pubblici – è costituita dalla videosorveglianza: gli impianti di videosorveglianza sono infatti sempre più diffusi e soprattutto alla portata di tutti, anche di chi non può permettersi di sborsare grosse cifre.
La diffusione della videosorveglianza è merito anche dei kit di videosorveglianza in vendita presso negozi specializzati e sul web, su siti di e-commerce che coniugano un’ampia scelta a un considerevole risparmio. I kit di videosorveglianza in vendita sul web sono completi di tutto ciò che serve per installare l’impianto.
Durante la fase di montaggio, poi, non è necessario avere a che fare con tecnici specializzati o possedere competenze particolari: questi kit, infatti, sono assemblati alla perfezione e riescono a essere al tempo stesso semplici da installare ma molto sofisticati nel funzionamento.
In maniera piuttosto semplicistica, possiamo dire che un impianto di videosorveglianza è formato da una o più telecamere collegate a un DVR (registratore digitale), il quale supporta il software adibito al funzionamento dell’intero sistema.
Vi sono molte tipologie diverse di DVR, ma tra i più acquistati c’è senza dubbio il DVR di videosorveglianza a 16 canali. I DVR a 16 canali sono detti anche videoregistratori digitali e si caratterizzano per essere in possesso di un processore interno ARM e di un software di gestione avanzato preposto al coordinamento e al controllo di ben sedici telecamere contemporaneamente.
Le telecamere di videosorveglianza possono essere di molte tipologie diverse, cablate oppure wireless (senza fili), sistemate in ambienti interni oppure all’esterno, ma grazie al DVR di videosorveglianza a 16 canali possono essere gestite e controllate tutte quante nello stesso momento: non solo, dunque, si può controllare la situazione in tempo reale – intervenendo quando necessario –, ma si possono anche visionare in remoto immagini pre-registrate; per farlo è necessaria una connessione a rete internet, LAN o WAN, e il supporto tecnologico di strumenti come pc, tablet oppure un semplice smartphone da portare con sé ovunque ci si trovi, anche a centinaia di chilometri di distanza dal luogo sorvegliato.
Assolutamente necessari per realizzare un impianto di videosorveglianza professionale, i DVR a 16 canali possiedono molte funzionalità all’avanguardia, come per esempio la registrazione attiva a orari prestabiliti, motion detection, chip ad alta stabilità, visualizzazione quad o ciclica, mascheramento canale, risoluzione full D1 (704 x 576px per canale), backup effettuabile attraverso una comune chiavetta USB, ripristino automatico, supporto TCP/IP, DHCP e DDNS.
Un DVR videosorveglianza a 16 canali ovviamente possiede sedici ingressi – uno per ogni telecamera – più altri due: un ingresso PTZ adibito alle telecamere motorizzate di ultima generazione (che, su comando del software, sono in grado di ruotare anche di 360 gradi) e un ingresso per l’allarme. Quest’ultimo consente la connessione a un combinatore telefonico che darà l’allarme non appena le telecamere rileveranno un’attività anomala.