Registrare in real time il flusso video da una telecamera IP su pc remoto è un’operazione sempre più frequente, visto che i modelli per videosorveglianza in commercio sono davvero numerosi. Molte di queste telecamere IP per videosorveglianza dispongono già nella confezione di vendita di software o di applicazioni installabili comodamente su pc, su smartphone o su tablet, al fine di consentire ai diretti interessati la migliore gestione della banda, in base alle proprie esigenze.
Sono numerosi i modelli di telecamera IP dotati di slot SD, allo scopo di permette al diretto interessato di registrare su memory card, bypassando gli altri dispositivi. In ogni caso, la registrazione viene avviata in automatico grazie al sensore di motion detection, in grado di rilevare tutti i movimenti di quella determinata area e di avvisare l’utente via posta elettronica di ciò che sta avvenendo.
In fase di acquisto, uno dei parametri fondamentali per giudicare il valore delle telecamere IP è la tipologia di collegamento: in linea di massima, queste vanno posizionate vicino alla presa e si connettono alla rete wireless domestica senza bisogno di cavi. Certo, esistono poi modelli per cui occorre il collegamento Ethernet al router, in modo da accedere alla Rete. Per queste versioni, vale la pena acquistare quelle che supportano il collegamento Power over Ethernet (PoE), per il semplice fatto che basta un adattatore (se ne trovano un’infinità a prezzi economici) per sfruttare sia la connessione ad internet che il cavo per l’alimentazione.
Altra discriminante in fase di acquisto per ogni telecamera di videosorveglianza sta appunto nella banda, strettamente dipendente dal livello qualitativo della compressione video e dal peso delle immagini in numero di byte. Ergo, il consumo delle Megapixel sarà più di una spanna superiore rispetto alla media. Quindi, non c’è un unico standard e non sempre la telecamera è in grado di occupare tutta la banda.
In linea di massima, una telecamera 640×480 MPEG-4, con 256kbs di banda riesce a centrare appieno l’obiettivo e l’utente perde davvero poco. Si riscontrano invece dei rallentamenti nel caso delle Megapixel. Quindi, la telecamera 640×480 MPEG-4 si lascia chiaramente preferire.
Infine, si tenga conto che la velocità di banda internet messa a disposizione dai provider in Italia risulta decisamente instabile. Perciò, se le registrazioni risultano di fondamentale importanza, è meglio puntare su un sistema DVR con un disco fisso in locale.